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La vigna

Perchè si parla di vigne “contadine” 

 

Cio' che caratterizza la vigna contadina e ne definisce la  fisionomia e' il progetto/visione di micro economia familiare che ne e' alla base: il contadino infatti progettava i suoi spazi per rispondere alle esigenze di un micro cosmo e per mantenere la maggiore efficienza nel tempo dell'ambiente circostante senza comprometterlo. Nei vigneti troviamo quindi sempre un “baracco” per ricoverare gli atrezzi perche' gli appezzamenti erano spesso lontani dalla abitazione, piccole quantita' di vitigni marginali ma utili per la tavola o per un numero limitato di bottiglie di bianco dolce per le feste, alberi da frutto, canne e salici per legare le viti, piante officinali e qualche pianta ornamentale. Il risultato, oltreche' paesaggistico, esaltava il senso della natura come organismo complesso: una sinfonia di funzioni, colori, profumi, suoni. Il contadino non sperperava nulla, osservava e ascoltava i bisogni del suo vigneto cercando al meglio di collaborare con la natura, oggi questo profilo di cultura produttiva ripropone tutta la sua attualita' oltreche' poesia. Nostro proposito e' di saper trasferire nel nostro vino questo senso del territorio.

 

Visitabilità delle vigne e della cantina

 

E' possibile fare una passeggiata nelle vigne e visitare la cantina nei giorni previsti nel calendario pubblicato sul sito o, se compatibile con gli impegni di coltura o vinivicazione, su prenotazione.

E' possibile acquistare i nostri vini presso le cantine del castello.

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